martedì 20 novembre 2018

Alienismo e Cromatismi Onirici a Gallipoli ne La Casa degli Artisti



MOSTRA COLLETTIVA "CROMATISMI ONIRICI"
Un progetto alienista quinta edizione

LA CASA DEGLI ARTISTI di Gallipoli non poteva chiudere il 2018 senza una nuova mostra. Stavolta si tratta di “CROMATISMI ONIRICI”, un altro progetto alienista a cura di
Maria Cristina Maritati, che si svolgerà dall'8 dicembre 2018 al 12 gennaio 2019,con ingresso gratuito ogni sera dalle 18 alle 20. Salvatore Barbagallo, Giorgio De Cesario,Eugenio Giustizieri, Martina Santarsiero, quattro artisti di fama internazionale, espongono le loro opere nella galleria dell’ormai famosa casa-museo/residenza d’artista.

Si tratta della quinta mostra rappresentativa del movimento “alienista” di cui Giorgio De Cesario è uno dei fondatori insieme ad altri nomi noti del mondo artistico come Beppe Costa, Orsetta Foà, Eugenio Giustizieri, Cesare Politi, Amanda Gesualdi e tanti altri italiani e stranieri. Il movimento ha già fatto il suo esordio nel 2012 riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica. Questa corrente di pensiero intende portare nuovi equilibri vitali all’interno della società contemporanea dal momento che essa, con il suo stile di vita, commette costantemente espropri di coscienza sino a decretarne la morte. Compito dell’artista è quindi quello di aiutare i fruitori dell’arte a ritrovare se stessi anche attraverso l’altro, a risvegliare la nostra umanità, ormai ceduta in cambio di un falso ideale di progresso, e della quale possiamo e dobbiamo riappropriarci per riuscire a produrre il reale cambiamento evolutivo. Il verbo "alienare" vuole in pratica evidenziare il modo in cui l'uomo si è estraniato a se stesso e il modo in cui ha preso le distanze dalla realtà, divenendo egli stesso "alienato" e "alienante" per sé e per gli altri.
Il termine Alienismo porta con sé una provocazione e una denuncia contro ogni forma di alienazione che in maniera sempre più dilagante ottunde le menti e schiavizza l’uomo. L’Arte è il primo gradino per l’autocoscienza dello Spirito, in quanto esso, solo nell’arte può vivere nell’immediatezza e nell’intuitività della sua fusione con e nella natura.

Le precedenti quattro mostre/progetto sono state le seguenti:

DALL’ATTUALITA’ AL FANTASY dove l’Arte, partendo dalla manifestazione dell’Attualità e dalla sua interpretazione, con lo scopo di riportare il pensiero creativo all’interno di forme adeguate, esprime la complessa spiritualità contemporanea, sperimentando nuovi equilibri fra contenuti e forme;

BURQA, "IDENTITA' ALIENATE E NASCOSTE", un progetto alienista che sottolinea come le donne islamiche di oggi, pur conservando in molte circostanze l'abbigliamento
delle loro antenate, abbiano superato molti tabù del passato ed abbiano imparato ad "alienare" agli altri le proprie emozioni, trasformando i propri veli in un simbolo di libertà;

DAL FUTURISMO AL VERTICALISMO, un progetto alienista che ha tracciato un percorso ben preciso iniziando dal futurismo siciliano – un fenomeno culturale che negli anni ’30 prese vita in Sicilia e si caratterizzò per la solarità e i cromatismi mediterranei – e proseguendo per le vie del Verticalismo, nell’intento di evidenziare il costruttivo percorso dello spirito artistico;

PERCORSI VISIVI E LETTERARI, progetto alienista dello scorso anno, che ha dimostrato come tutte le espressioni artistiche possano concorrere alla promozione emotiva dell’essere umano, educandolo alla bellezza e all’alienazione/condivisione di sensazioni e sentimenti.

Il percorso alienista di quest’anno invece si basa sui “CROMATISMI ONIRICI”, sui colori delle opere dei quattro artisti che con le loro tele descrivono un mondo immaginario, onirico appunto, nel tentativo di riportare gli osservatori in un mondo irreale fatto di attimi di leggerezza e di quotidianità poetica.
L'Alienismo si pone in termini conflittuali, destrutturanti con una cultura accademica e omologata che prevale a Sud-Est, fintamente progressista, in realtà conservatrice, intimamente autoreferenziale, che codifica lo status quo sprezzando i fermenti che si muovono nel sottosuolo. Un bel sasso nello stagno gettato da Giorgio De Cesario, artista famoso nel mondo, nato a Matino (Lecce) ma che vive a Gallipoli e insegna in una scuola.
In questa intervista spiega gli input estetici e filosofici e le coordinate teoriche nel "manifesto" del Movimento.

La mostra può essere visitata
dall'8 dicembre 2018 al 12 dicembre 2019
ogni giorno dalle ore 18 alle 20
Ingresso libero e gratuito

LA CASA DEGLI ARTISTI residenza d'artista
Via Lepanto, 1  Gallipoli (LE).
Tel. 0833261865 3332720348
www.lacasadegliartisti.it
www.giorgiodecesario.it

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